Che cos’è la Chirurgia Microinvasiva?
Si definisce chirurgia microinvasiva o mininvasiva un insieme di tecniche chirurgiche caratterizzate dall’uso di vie di accesso che riducono al minimo il trauma, permettendo un sanguinamento ridotto (se non in alcuni casi pressocchè azzerato) e un recupero postoperatorio molto più rapido.
In ambito urologico e andrologico negli ultimi anni si sono visti enormi avanzamenti tecnologici in ambito chirurgico microinvasivo e nello specifico si parla di Laparoscopia, Chirurgia Laser e Chirurgia Robotica.
Chirurgia Robotica:
La chirurgia laparoscopica robot-assistita è la più moderna tecnica chirurgica.
Si avvale di strumenti di robotica che permettono di avere un approccio mininvasivo sfruttando la nota tecnologia laparoscopia.
Il robot nella chirurgia Robotica è costituito da una parte operativa costituita da 5 bracci meccanici a cui vengono collegati gli strumenti chirurgici che vengono comandati dall’operatore attraverso una console. Oltre ai vantaggi già noti della laparoscopia, la chirurgia robotica permette una migliore visione del campo operatorio per il chirurgo, sfruttando la telecamera ad alta risoluzione in 3D che oltre a dare profondità all’immagine la ingrandisce anche, permettendo quindi una maggiore precisione. Inoltre i bracci meccanici hanno movimenti molto più simili a quelli della mano del chirurgo, permettendo una migliore “manualità” nell’intervento, andando a ridurre anche eventuali tremori del chirurgo. Tutto questo permette una ripresa più rapida dall’intervento da parte del paziente, un minor rischio di sanguinamento, e risultati chirurgici migliori in termini di radicalità e risparmio dei tessuti sani.
Chirurgia Laser:
Il laser in medicina è stato introdotto negli anni 90 inizialmente in dermatologia, successivamente è stato utilizzato anche in chirurgia. In ambito urologico il laser viene utilizzato principalmente per trattare chirurgicamente l’ipertrofia prostatica benigna (IPB) e nella chirurgia della litiasi urinaria.
Il trattamento laser dell’IPB consiste in una vaporizzazione o una enucleazione del tessuto prostatico ipertrofico che genera ostruzione, permettendo quindi la riapertura del canale uretrale. Questo lo si fa per via trans-uretrale, e a differenza del classico resettore, si utilizza un laser da 180W che permette la rimozione del tessuto in eccesso in due modi: il primo è vaporizzandolo, il secondo è enucleandolo, staccandolo quindi dalla capsula e rimuovendolo dalla vescica o tramite vaporizzazione o tramite morcellazione.
La tecnologia laser può essere sfruttata anche nel trattamento chirurgico della calcolosi urinaria. Rappresenta la più recente tecnologia per il trattamento di questa patologia. L’approccio è endoscopico, per via trans-uretrale, e attraverso strumenti apposta si raggiunge il calcolo a seconda della posizione in cui è e lo si frantuma attraverso il laser, fino a ridurlo a sabbia che viene poi eliminata con le urine.
I vantaggi della tecnologia laser sono principalmente la riduzione dei sanguinamenti grazie alla capacità fotocoagulativa del laser, i minori tempi di cateterizzazione, la riduzione dei sintomi irritativi post-intervento e una conseguente più rapida ripresa del paziente.
Laparoscopia:
La laparoscopia è una tecnica chirurgica mininvasiva, attraverso la quale il chirurgo è in grado di operare nell’addome del paziente senza dover ricorrere alla laparotomia, ossia il classico taglio chirurgico. Questo avviene tramite l’utilizzo di strumenti laparoscopici che sono fondamentalmente delle bacchette alla cui estremità è montato lo strumento chirurgico o la telecamera, che vengono inseriti attraverso delle porte, dette trocar, inserite in addome attraverso un taglio di 1-2 cm. I trocar oltre a fungere da porta per gli strumenti laparoscopici, permettono l’insufflazione di CO2 per creare uno pneumoperitoneo e dilatare la cavità addominale. Questo permette sia di operare in un campo con più spazio, che aumentare la pressione intra addominale e ridurre così i sanguinamenti.
Questo approccio mini-invasivo della laparoscopia permette di ridurre i tempi di ospedalizzazione, ridurre il dolore dato dalla ferita chirurgica e comporta cicatrici meno evidenti.
In Laparoscopia si possono operare diverse patologie, e nonostante oggi oltre alla laparoscopia esistono molte altre tecniche mini invasive, come il Green Laser o il Robot Da Vinci, la Laparoscopia resta una delle soluzioni più versatili per molti interventi.